Domande frequenti (FAQ)

Il cancro alla prostata è causato da una moltiplicazione incontrollata delle cellule della prostata, che forma un gruppo di cellule chiamato tumore canceroso. È uno dei tumori più frequenti in Francia con oltre 60.000 nuovi casi all'anno. Nella maggior parte dei casi, si verifica dopo i 50 anni.

Esistono diversi tipi di cancro alla prostata, il più comune èadenocarcinoma. Rappresenta circa 95% dei casi e si forma nelle cellule che formano il tessuto di rivestimento della prostata. Queste cellule sono chiamate cellule epiteliali.

Il cancro al pancreas può essere associato a biomarcatori multipli e mutazioni genetiche. I geni BRCA 1, BRCA 2 e HOXB13 sono i più comuni in questo tipo di cancro.

Le Livello di PSA (Antigene prostatico specifico), determinato mediante analisi del sangue, è anche un fattore da tenere in considerazione. Un livello di PSA inferiore a 4 ng/mL è considerato normale. Se c'è un tumore canceroso nella prostata, è probabile che questo tasso aumenti. Tuttavia, la diagnosi non si basa esclusivamente su questa frequenza; devono essere effettuati anche ulteriori esami (risonanza magnetica, biopsie, esame rettale, ecc.).

Il punteggio di Gleason è una misura dell'aggressività del cancro alla prostata. Questo punteggio viene determinato durante l'esame anatomopatologico, durante il quale un Numero compreso tra 1 e 5 è assegnato alle cellule tumorali (più la cellula è diversa da una cellula normale, maggiore è il numero assegnato). Il layout (chiamato anche modello di crescita) vengono prese in considerazione anche le cellule tumorali della prostata.

A ciascun modello di crescita viene assegnato un numero, che viene poi sommato per determinare il Costa Gleason. Se vengono identificati due modelli di crescita, il punteggio di Gleason è la somma dei due numeri. Se sono presenti tre modelli, il numero maggiore e il numero assegnato al modello più comune vengono sommati. In entrambi i casi, il punteggio massimo è quindi 10. Più è alta questa costa, più il cancro è aggressivo, cioè si diffonderà più rapidamente.

Il punteggio TNM è un sistema di classificazione utilizzato per valutare lo stadio di un tumore, pianificare il trattamento e prevedere la prognosi.

È necessario tenere conto di tre parametri:

  • La T descrive la dimensione e l'estensione del tumore primario
  • La N indica se il tumore è affetto da un'estensione linfonodale regionale
  • La M indica se il tumore si è diffuso in altre parti del corpo, chiamate metastasi

Esistono diversi stadi di sviluppo del cancro alla prostata, a seconda del grado di diffusione delle cellule tumorali. Un cancro in Stadio T1-T2/N0/M0 Corrisponde al cancro situato, cioè con un tumore presente solo nella ghiandola prostatica. La fase successiva (T3-4/N0-1/M0) è sinonimo di cancro localmente avanzato. Dal momento in cui il cancro raggiunge il Fase M1, di metastasi stanno iniziando a formarsi, cioè il cancro si è diffuso ad altri organi. Si dice che il cancro dipendente dagli ormoni perché la crescita del tumore avviene grazie alla presenza del testosterone, un ormone sintetizzato dai testicoli. Nei casi più gravi, il cancro è Resistente agli ormoni e quindi non risponderà ai trattamenti ormonali standard. Tuttavia, nuovi trattamenti potrebbero essere disponibili attraverso studi clinici.

Trattamenti

Esistono diversi trattamenti per il cancro alla prostata, che dipendono dallo stadio della malattia, dal tumore canceroso e dalle condizioni generali di salute del paziente.

La chirurgia è l'unica cura per il cancro alla prostata. Questa operazione si chiama prostatectomia totale (o prostatectomia radicale) e consiste nell'asportazione chirurgica della prostata. Questa procedura è prescritta principalmente nel caso di tumori a rischio intermedio, ma può essere offerta anche per tumori a basso o alto rischio in determinate condizioni.

La chemioterapia è un trattamento che utilizza potenti farmaci per distruggere le cellule tumorali impedendo loro di moltiplicarsi o diffondersi nel corpo. I farmaci chemioterapici possono essere somministrati per via endovenosa (in vena), per via orale (in compresse o capsule) o per iniezione sottocutanea (sotto la pelle).

La chemioterapia può essere utilizzata da sola o in combinazione con altri trattamenti come chirurgia o radioterapia, a seconda del tipo e dello stadio del tumore, nonché della salute generale del paziente. Sebbene la chemioterapia possa essere molto efficace nel distruggere le cellule tumorali, può anche danneggiare le cellule sane, provocando effetti collaterali come perdita di capelli, affaticamento, nausea e vomito e soppressione del sistema immunitario.

Nel caso del tumore alla prostata, tra le chemioterapie utilizzate, troviamo in particolare:

  • Estramustina (ESTRACYT)
  • Mitoxantrone (NOVANTRONE)
  • Docetaxel (TAXOTERE)
  • Cabazitaxel (JEVTANA)

La radioterapia consiste nell'utilizzare le radiazioni (chiamate anche raggi o radiazioni) per distruggere le cellule tumorali bloccando la loro capacità di moltiplicarsi. Stiamo parlando di un trattamento locoregionale dei tumori.

In caso di carcinoma della prostata, il paziente può essere trattato con uno dei radioterapia esterna (utilizzando dispositivi per colpire il tumore), oppure Brachiterapia (impianto di sorgenti radioattive vicino al tumore). È indicato per i tumori localizzati, in aggiunta ad altri trattamenti per forme avanzate, o come trattamento esclusivo per casi a basso e medio rischio.

La terapia ormonale è un trattamento farmacologico usato nel trattamento di tumori dipendente dagli ormoni. Questo trattamento prevede l'uso di farmaci che bloccano gli effetti degli ormoni nel corpo.

La terapia ormonale per il cancro alla prostata mira a ridurre i livelli di ormoni maschili (androgeni) che stimolano la crescita delle cellule tumorali. Questo trattamento viene utilizzato in casi avanzati o in aggiunta alla radioterapia per tumori localizzati ad alto rischio. Le opzioni includono antiandrogeni, il agonisti e antagonisti dell'LH-RH, o anche il castrazione chirurgica che consiste nella rimozione dell'interno dei testicoli.