I tumori della pelle sono caratterizzati da una moltiplicazione incontrollata e anormale del tessuto cutaneo (tessuto cutaneo). Esistono due categorie principali:
Esistono anche altri tipi di tumori della pelle, come il carcinoma a cellule di Merkel, il sarcoma di Kaposi e il linfoma cutaneo, ma sono molto meno comuni e rappresentano meno dell'1% dei tumori della pelle.
I melanomi cutanei sono tumori cancerosi che si formano da cellule della pelle chiamate melanociti che producono melanina, un pigmento che colora la pelle.
I melanomi cutanei possono svilupparsi in qualsiasi parte del corpo, ma spesso si sviluppano su parti della pelle esposte al sole, come viso, collo, braccia e gambe. Tuttavia, può svilupparsi anche su parti del corpo non esposte alla luce solare, come le mucose, le piante dei piedi o i palmi delle mani.
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito di Cancro e pelle.
Il melanoma della mucosa è una forma di melanoma che si sviluppa sulle mucose, come quelle della bocca o della vulva.
Il melanoma uveale, chiamato anche melanoma oculare, è una rara forma di melanoma che si sviluppa dai melanociti negli occhi.
Sebbene relativamente rari, i melanomi uveali sono il tipo più comune di cancro agli occhi negli adulti.
L'istologia è l'insieme delle caratteristiche del tessuto canceroso, determinate microscopicamente mediante esame anatomopatologico.
Queste informazioni possono essere trovate nel rapporto patologico o in un rapporto di consultazione.
È essenziale indicare l'istologia nell'elenco proposto in quanto alcuni potrebbero consentire l'accesso a studi clinici e farmaci mirati.
Esistono diversi sottotipi istologici:
Un biomarcatore, chiamato anche in alcuni casi mutazione genetica, è una caratteristica biologica misurabile legata a un processo normale o non normale.
In oncologia, tra i biomarcatori, alcune anomalie (spesso mutazioni) a livello di un gene possono predire l'azione di un farmaco mirato.
Queste informazioni possono essere trovate nel Molecular Biology Report (o NGS) o in un rapporto di consultazione.
È essenziale informare questi biomarcatori/mutazioni genetiche durante la ricerca di studi clinici su Klineo, perché può aprire la strada a sperimentazioni cliniche con farmaci mirati specifico per queste alterazioni.
Esempio in dermatologia: BRAF, c-Kit, NRAS...
Un melanoma BRAF V600E o V600K è un melanoma caratterizzato da una mutazione specifica nel gene BRAF, chiamata mutazione V600. Questa mutazione è ricercata con varie tecniche come l'immunoistochimica (IHC) o il sequenziamento NGS. Queste informazioni possono essere trovate nel rapporto patologico o in un rapporto di consultazione. Questa mutazione nel gene BRAF si verifica in circa la metà dei melanomi, in particolare nella mutazione BRAF V600E o BRAF V600K. I melanomi con la mutazione BRAF V600 tendono ad essere più aggressivi e più invasivi dei melanomi senza questa mutazione. Tuttavia, i melanomi con la mutazione BRAF V600 possono essere trattati con terapie mirate specifiche che mirano a bloccare l'attività della proteina BRAF mutata.
Conoscere lo stato mutazionale del BRAF è essenziale nella ricerca di studi clinici su Klineo, perché può aprire la strada a sperimentazioni cliniche con farmaci mirati specifico per la mutazione BRAF.
Il melanoma può avere anche altre mutazioni genetiche (chiamate anche biomarcatori).
È essenziale indicarli se questo è il caso perché alcuni possono consentire l'accesso a studi clinici e farmaci mirati specifico per queste alterazioni. Queste informazioni possono essere trovate nel Molecular Biology Report (o NGS) o in un rapporto di consultazione.
È essenziale informare questi biomarcatori/mutazioni genetiche durante la ricerca di studi clinici su Klineo, perché può aprire la strada a sperimentazioni cliniche con farmaci mirati
Nel melanoma, cerchiamo in particolare:
• Kit C
• BRACCIA
• PASSEGGIATA
• ROSA1
• NF1
• TP53...
(elenco completo sulla piattaforma Klineo)
Il punteggio TNM è un sistema di classificazione utilizzato per valutare lo stadio di un tumore, pianificare il trattamento e prevedere la prognosi.
Nel melanoma, cerchiamo in particolare:
L'indice di Breslow è una misura dello spessore del tumore utilizzata per valutare la gravità del melanoma. L'indice di Breslow è un elemento importante nella classificazione del melanoma secondo il sistema di classificazione TNM. Più specificamente, viene utilizzato per determinare la categoria T, che misura la dimensione e l'estensione del tumore.
Queste informazioni possono essere trovate nel rapporto patologico o in un rapporto di consultazione.
NB: Sulla piattaforma Klineo, è una versione semplificata dello stadio TNM. Nei campi di ricerca, deve essere selezionato solo il primo numero che segue la lettera (es: «PT1c N0i+ M0» = «T1N0M0»)
Tabella di classificazione TNM per i melanomi
Lo stadio del melanoma si basa sulla corrispondenza con il punteggio TNM (vedi sopra), che è un sistema utilizzato per descrivere l'entità della diffusione del cancro. Nel melanoma, ci sono 5 diversi stadi (da 0 a IV). La tabella di corrispondenza riportata di seguito riassume le diverse fasi in base al punteggio TNM.
Tabella di stadiazione clinica del melanoma
La chemioterapia è un trattamento che utilizza potenti farmaci per distruggere le cellule tumorali impedendo loro di moltiplicarsi o diffondersi nel corpo. I farmaci chemioterapici possono essere somministrati per via endovenosa (in vena), per via orale (in compresse o capsule) o per iniezione sottocutanea (sotto la pelle).
La chemioterapia può essere utilizzata da sola o in combinazione con altri trattamenti come chirurgia o radioterapia, a seconda del tipo e dello stadio del tumore, nonché della salute generale del paziente. Sebbene la chemioterapia possa essere molto efficace nel distruggere le cellule tumorali, può anche danneggiare le cellule sane, provocando effetti collaterali come perdita di capelli, affaticamento, nausea e vomito e soppressione del sistema immunitario.
Nel contesto del melanoma cutaneo, le chemioterapie che vengono spesso utilizzate sono:
La radioterapia consiste nell'utilizzare le radiazioni (chiamate anche raggi o radiazioni) per distruggere le cellule tumorali bloccando la loro capacità di moltiplicarsi. Stiamo parlando di un trattamento locoregionale dei tumori.
L'immunoterapia è un tipo di trattamento che mira a stimolare le difese immunitarie dell'organismo contro le cellule tumorali. La sua efficacia è stata dimostrata in un gran numero di tumori, anche se la sua tolleranza è caratterizzata da uno specifico profilo di tossicità legato alla riattivazione del sistema immunitario.
Come parte del melanoma cutaneo, le terapie mirate che vengono spesso utilizzate sono:
La terapia mirata è un trattamento farmacologico mirato specificamente alle anomalie o alterazioni genetiche o molecolari presenti nelle cellule tumorali. A differenza dei trattamenti convenzionali come la chemioterapia che agiscono su tutte le cellule del corpo, le terapie mirate agiscono in modo più selettivo, bloccando o inibendo specifiche proteine coinvolte nella crescita e nella proliferazione delle cellule tumorali. Le terapie mirate vengono spesso utilizzate in combinazione con altri trattamenti come la chemioterapia o la radioterapia. Vengono utilizzati sempre di più nel trattamento del cancro.
Nel contesto del melanoma cutaneo, le terapie mirate che vengono spesso utilizzate sono:
Il carcinoma cutaneo a cellule basali (CBC) si sviluppa dalle cellule dello strato più profondo dell'epidermide, cioè dai cheratinociti nello strato basale.
Questo tipo di tumore della pelle è il più comune e rappresenta circa il 70% dei casi di cancro della pelle. Sebbene il carcinoma a cellule basali possa causare danni locali, è considerato di basso pericolo perché raramente ha la capacità di metastatizzare (cioè è improbabile che dia origine a tumori secondari in altre parti del corpo).
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito di Cancro e pelle.
Esistono quattro sottotipi istologici principali:
Anche altri sottotipi istologici sono individualizzati:
Il punteggio TNM è un sistema di classificazione utilizzato per valutare lo stadio di un tumore, pianificare il trattamento e prevedere la prognosi.
Anche altri sottotipi istologici sono individualizzati:
Tabella di classificazione TNM per il carcinoma cutaneo a cellule basali
Lo stadio del melanoma si basa sulla corrispondenza con il punteggio TNM (vedi sopra), che è un sistema utilizzato per descrivere l'entità della diffusione del cancro. Nel melanoma, ci sono 5 diversi stadi (da 0 a IV). La tabella di corrispondenza riportata di seguito riassume le diverse fasi in base al punteggio TNM.
Il carcinoma cutaneo a cellule squamose (CEC), chiamato anche carcinoma a cellule squamose, si sviluppa dai cheratinociti nello strato intermedio dell'epidermide. Rappresenta circa il 20% dei casi di cancro della pelle. A differenza del carcinoma a cellule basali, la prognosi per i carcinomi a cellule squamose è meno favorevole perché ha una maggiore capacità di invadere i tessuti circostanti e di metastatizzare (cioè diffondersi in altre parti del corpo). La diagnosi precoce e il trattamento dei carcinomi a cellule squamose sono importanti per aumentare le possibilità di guarigione ed evitare potenziali complicanze.
Esistono diversi sottotipi istologici di carcinoma a cellule squamose, tra cui:
Il punteggio TNM è un sistema di classificazione utilizzato per valutare lo stadio di un tumore, pianificare il trattamento e prevedere la prognosi.
Esistono diversi sottotipi istologici di carcinoma a cellule squamose, tra cui:
(vedi tabella sotto)
Queste informazioni possono essere trovate nel rapporto patologico o in un rapporto di consultazione.
NB: sulla piattaforma Klineo, è una versione semplificata dello stadio TNM. Nei campi di ricerca, deve essere selezionato solo il primo numero che segue la lettera (es: «PT1c N0i+ M0» = «T1N0M0»)
Tabella di classificazione TNM per il carcinoma cutaneo a cellule squamose
Lo stadio del tumore si basa sulla corrispondenza con il punteggio TNM (vedi sopra), che è un sistema utilizzato per descrivere l'entità della diffusione del cancro. Nel contesto del carcinoma a cellule squamose, ci sono 5 diversi stadi (da 0 a IV). La tabella di corrispondenza riportata di seguito riassume le diverse fasi in base al punteggio TNM.
Tabella di stadiazione clinica per il carcinoma a cellule squamose
È essenziale indicare lo stadio per accedere alle sperimentazioni cliniche e ai farmaci mirati. Queste informazioni possono essere trovate nel rapporto patologico o in un rapporto di consultazione.
Allo stadio localizzato : il trattamento di prima linea è chirurgico. Possono essere utilizzati anche altri trattamenti (chemioterapia, radiologia, ecc.).
Nella fase localmente avanzata/metastatica : i trattamenti comprendono chirurgia, radioterapia, immunoterapia e chemioterapia.
Chirurgia : La chirurgia è il trattamento principale per i carcinomi cutanei a cellule squamose (CEC). È possibile utilizzare diverse tecniche chirurgiche a seconda delle dimensioni, della posizione e della storia medica (escissione chirurgica, chirurgia di Mohs, curettage, criochirurgia, curetage-elettrocoagulazione...).
Trattamenti locali : Sono possibili trattamenti locali. Tra questi trattamenti:
Radioterapia : La radioterapia consiste nell'utilizzare le radiazioni (diciamo anche raggi o radiazioni) per distruggere le cellule tumorali bloccando la loro capacità di moltiplicarsi. Stiamo parlando di un trattamento locoregionale dei tumori. Nel caso dei carcinomi cutanei a cellule squamose, la radioterapia viene offerta come trattamento di prima linea quando l'intervento chirurgico non è possibile. La radioterapia può essere prescritta anche dopo l'intervento chirurgico, si chiama terapia adiuvante.
Chemioterapia : Si tratta di un trattamento che utilizza potenti farmaci per distruggere le cellule tumorali impedendo loro di moltiplicarsi o diffondersi nel corpo. Nel caso di carcinomi cutanei a cellule squamose, la chemioterapia può essere offerta sotto forma di:
Immunoterapia : L'immunoterapia è un trattamento che mira a stimolare le difese immunitarie dell'organismo contro le cellule tumorali. Nel caso dei carcinomi cutanei a cellule squamose, le immunoterapie che vengono spesso utilizzate sono:
Ci sono altri trattamenti disponibili tramite sperimentazioni cliniche. Con Klineo, puoi trovare gli studi clinici adatti alla tua situazione. Per questo, è importante inserire i trattamenti ricevuti per trovare gli studi clinici pertinenti. Queste informazioni sono disponibili nel recente rapporto di consultazione.
Allo stadio localizzato : la chirurgia è il trattamento principale, seguito dalla radioterapia. La chemioterapia adiuvante può essere combinata con chirurgia e radioterapia.
Nella fase metastatica : Può essere proposto un trattamento immunoterapico (anti-PDL1). L'alternativa a questo trattamento può essere la chemioterapia con carboplatino-etoposide.
Chirurgia : La chirurgia è il trattamento principale per i carcinomi di Merkel. È possibile utilizzare diverse tecniche chirurgiche a seconda delle dimensioni, della posizione e della storia medica (escissione chirurgica, chirurgia di Mohs, dissezione dei linfonodi...)
Radioterapia : La radioterapia consiste nell'utilizzare le radiazioni (diciamo anche raggi o radiazioni) per distruggere le cellule tumorali bloccando la loro capacità di moltiplicarsi. Stiamo parlando di un trattamento locoregionale dei tumori. Nel caso dei carcinomi di Merkel, la radioterapia può essere prescritta anche dopo l'intervento chirurgico, si chiama terapia adiuvante.
Chemioterapia : Si tratta di un trattamento che utilizza potenti farmaci per distruggere le cellule tumorali impedendo loro di moltiplicarsi o diffondersi nel corpo. Nel caso dei carcinomi di Merkel, le chemioterapie più comuni sono:
Immunoterapia: L'immunoterapia è un trattamento che mira a stimolare le difese immunitarie dell'organismo contro le cellule tumorali. Nel caso dei carcinomi di Merkel, in alcuni casi possono essere utilizzati anticorpi anti-PDL1, come Avelumab (BAVENCIO).
Ci sono altri trattamenti disponibili tramite sperimentazioni cliniche. Con Klineo, puoi trovare gli studi clinici adatti alla tua situazione. Per questo, è importante inserire i trattamenti ricevuti per trovare gli studi clinici pertinenti. Queste informazioni sono disponibili nel recente rapporto di consultazione.
Il carcinoma di Merkel, chiamato anche carcinoma neuroendocrino cutaneo, è un tipo raro e aggressivo di cancro della pelle. Si sviluppa a partire dalle cellule di Merkel, cellule responsabili della sensazione tattile nell'epidermide (strato superficiale della pelle).
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito di Cancro e pelle.
Il punteggio TNM è un sistema di classificazione utilizzato per valutare lo stadio di un tumore, pianificare il trattamento e prevedere la prognosi.
Esistono diversi sottotipi istologici di carcinoma a cellule squamose, tra cui:
(vedi tabella sotto)
Queste informazioni possono essere trovate nel rapporto patologico o in un rapporto di consultazione.
NB: sulla piattaforma Klineo, è una versione semplificata dello stadio TNM. Nei campi di ricerca, deve essere selezionato solo il primo numero che segue la lettera (es: «PT1c N0i+ M0» = «T1N0M0»)
Tabella di classificazione TNM per il carcinoma di Merkel
Lo stadio del melanoma si basa sulla corrispondenza con il punteggio TNM (vedi sopra), che è un sistema utilizzato per descrivere l'entità della diffusione del cancro. Nel contesto del carcinoma di Merkel, ci sono 5 diversi stadi (da 0 a IV). La tabella di corrispondenza riportata di seguito riassume le diverse fasi in base al punteggio TNM.
Tabella di stadiazione clinica per il carcinoma di Merkel
Il linfoma cutaneo è un tumore del sistema linfatico che colpisce la pelle.
Il sistema linfatico è responsabile della produzione di cellule immunitarie, che aiutano a proteggere il corpo da infezioni e malattie. I linfomi cutanei sono rari. Esistono vari tipi di linfomi cutanei, ma i due tipi più comuni sono il linfoma cutaneo a cellule T e il linfoma cutaneo a grandi cellule.
Il punteggio TNM è un sistema di classificazione utilizzato per valutare lo stadio di un tumore, pianificare il trattamento e prevedere la prognosi.
Esistono diversi sottotipi istologici di carcinoma a cellule squamose, tra cui:
• La T, che descrive la dimensione e l'estensione del tumore
• N, che indica se il cancro si è diffuso ai linfonodi vicini
• La M, che indica se il tumore si è diffuso in altre parti del corpo, chiamate metastasi
(vedi tabella sotto)
Va notato che, nel caso dei linfomi cutanei a cellule T, nella classificazione TNM viene considerato anche il numero di cellule B circolanti nel sangue periferico.
Queste informazioni possono essere trovate nel rapporto patologico o in un rapporto di consultazione.
NB: sulla piattaforma Klineo, è una versione semplificata dello stadio TNM. Nei campi di ricerca, deve essere selezionato solo il primo numero che segue la lettera (es: «PT1c N0i+ M0» = «T1N0M0»)
Tabella di classificazione TNM per il linfoma cutaneo a cellule T
Il punteggio TNM è un sistema di classificazione utilizzato per valutare lo stadio di un tumore, pianificare il trattamento e prevedere la prognosi.
È necessario tenere conto di tre parametri:
Nel contesto del linfoma cutaneo a cellule T, ci sono 5 diversi stadi (da 0 a IV). La tabella di corrispondenza riportata di seguito riassume le diverse fasi in base al punteggio TNM.
Tabella di stadiazione clinica per il linfoma cutaneo a cellule T
Allo stadio localizzato : si tratta essenzialmente di interventi chirurgici, trattamenti locali somministrati direttamente alle lesioni causate dal linfoma e fototerapia mediante raggi.
Nella fase metastatica : Può essere proposto un trattamento sistemico con chemioterapia o immunoterapia.
Chirurgia : La chirurgia è raccomandata in alcuni casi di linfomi cutanei.
Trattamenti locali : Sono possibili trattamenti locali. Tra questi trattamenti:
Radioterapia : consiste nell'utilizzare le radiazioni (diciamo anche raggi o radiazioni) per distruggere le cellule tumorali bloccando la loro capacità di moltiplicarsi. Stiamo parlando di un trattamento locoregionale dei tumori.
Chemioterapia : Si tratta di un trattamento che utilizza potenti farmaci per distruggere le cellule tumorali impedendo loro di moltiplicarsi o diffondersi nel corpo.
In caso di linfomi cutanei, la chemioterapia può essere offerta sotto forma di:
Trattamento mirato : La terapia mirata è un trattamento farmacologico mirato specificamente alle anomalie o alterazioni genetiche o molecolari presenti nelle cellule tumorali o in altre cellule malate.
Immunoterapia : L'immunoterapia è un trattamento che mira a stimolare le difese immunitarie dell'organismo contro le cellule tumorali. Nel caso del linfoma cutaneo, in alcuni casi possono essere utilizzati anticorpi anti-CD20, come MABTHERA (rituximab)
Ci sono altri trattamenti disponibili tramite sperimentazioni cliniche. Con Klineo, puoi trovare le sperimentazioni cliniche adatte a te. Per fare ciò, è importante inserire i trattamenti ricevuti per trovare gli studi clinici pertinenti. Queste informazioni sono disponibili nel recente rapporto di consultazione.
Come vengono trattati i carcinomi a cellule basali?
Nella fase localizzata: La prima linea di trattamento è chirurgica. Possono essere utilizzati anche altri trattamenti (chemioterapia, radiologia, ecc.).
Nella fase localmente avanzata/metastatica: i trattamenti comprendono chirurgia, radioterapia, immunoterapia e chemioterapia.
Il carcinoma a cellule basali ha raramente la capacità di metastatizzare (cioè, è improbabile che dia origine a tumori secondari in altre parti del corpo).
Chirurgia : La chirurgia è il trattamento principale per i carcinomi a cellule basali. È possibile utilizzare diverse tecniche chirurgiche a seconda delle dimensioni, della posizione e della storia medica (escissione chirurgica, chirurgia di Mohs, curettage, criochirurgia, curetage-elettrocoagulazione...).
Trattamenti locali : Sono possibili trattamenti locali. Tra questi trattamenti:
Radioterapia : La radioterapia consiste nell'utilizzare le radiazioni (diciamo anche raggi o radiazioni) per distruggere le cellule tumorali bloccando la loro capacità di moltiplicarsi. Stiamo parlando di un trattamento locoregionale dei tumori. Nel caso dei carcinomi cutanei a cellule basali, la radioterapia viene offerta come trattamento di prima linea quando l'intervento chirurgico non è possibile. La radioterapia può essere prescritta anche dopo l'intervento chirurgico, si chiama terapia adiuvante.
Chemioterapia : Si tratta di un trattamento che utilizza potenti farmaci per distruggere le cellule tumorali impedendo loro di moltiplicarsi o diffondersi nel corpo. Nel caso di carcinomi cutanei a cellule basali, la chemioterapia può essere offerta sotto forma di:
Trattamento mirato : La terapia mirata è un trattamento farmacologico mirato specificamente alle anomalie o alterazioni genetiche o molecolari presenti nelle cellule tumorali o in altre cellule malate.
Immunoterapia :: L'immunoterapia è un trattamento che mira a stimolare le difese immunitarie dell'organismo contro le cellule tumorali. Nel caso dei carcinomi cutanei a cellule basali, l'immunoterapia che viene spesso utilizzata è Cemiplimab (LIBTAYO).
Ci sono altri trattamenti disponibili tramite sperimentazioni cliniche. Grazie a Klineo, puoi trovare le sperimentazioni cliniche adatte a te. Per fare ciò, è importante inserire i trattamenti ricevuti per trovare gli studi clinici pertinenti. Queste informazioni sono disponibili nel recente rapporto di consultazione.